Il ministro della Difesa avvisa l’elettorato su una possibile vittoria della destra.
Intervistato da La Stampa Lorenzo Guerini ha avvisato che “con la destra al governo, l’Italia rischia l’isolamento in Europa e un default dei conti come avvenne nel 2011 con Berlusconi”. Il ministro della Difesa del Pd poi attacca chi non sostiene l’invio di armi in Ucraina. “Chi frena sugli aiuti all’Ucraina non vuole la pace, ma la vittoria di Putin, questo è evidente” ha affermato.
Secondo Guerini la credibilità rafforzata dal premier Draghi finora può essere messa in discussione dal prossimo governo. “Incrinare l’insieme dei principi politici che sono alla base di questo sforzo collettivo può farci scivolare indietro e perdere terreno” riferito all’azione che ha fatto il governo insieme alla Nato nella difesa del fianco est dell’alleanza atlantica.
Guerini e i pericoli di un governo di destra
Il ministro della Difesa poi fa la differenza sulla vittoria dell’Ucraina e sulla pace: “una pace vera e giusta non può essre confusa con la resa dell’Ucraina” ha sottolineato Guerini. Per lui sostenere l’Ucraina significa anche militarmente ma all’interno della coalizione di centrosinistra c’è chi invece sostiene il contraio come Sinistra Italiana e Verdi. Sul futuro della coalizione, infatti, il ministro non risponde.
Per quanto riguarda la vittoria della destra, Guerini non la dà più per scontata perché durante gli icnontri c’è “la denuncia dei rischi di una destra che ci allontana dall’Europa e che è una minaccia per i diritti per i quali ci siamo battuti” ha evidenziato il ministro fiducioso del fatto che l’elettorato ha compreso che la vera alternativa a tutto ciò è il Pd e che sia questo il voto utile.
Se governerà la destra “sarebbe il nostro isolamento in Europa come si è visto al Parlamento europeo in questi giorni” dice il ministro. “Lascerebbero il paese in ginocchio come nel 2011. Le loro ricette non sono cambiate e neanche gli chef” ha ironizzato Guerini.